La presenza di alunni stranieri nella scuola italiana è un fenomeno che ben precede la normativa BES. Negli istituti le prassi di accoglienza e inclusione di tali alunni vengono declinate nel Protocollo d’Accoglienza per alunni stranieri, in cui le prassi di carattere amministrativo/burocratico, comunicativo/ relazionale ed educativo/didattico assorbono le indicazioni normative e delineano le funzioni dei diversi attori nella scuola e i percorsi da implementare per gli alunni stranieri. La normativa BES ha ribadito il ruolo dei docenti e delle loro competenze professionali e didattiche, e fornito strumenti aggiuntivi ad adempiere a questo ruolo, ma rimane il fatto che gli alunni stranieri non necessariamente sono alunni con BES e che per essi può essere implementato quanto già prescritto dalla norma e riportato nel Protocollo d’Accoglienza (es: adattamento dei piani di studio in fase di alfabetizzazione in lingua italiana; somministrazione in itinere di prove coerenti con i piani di studio; utilizzo di testi semplificati; criteri di valutazione idonei e condivisi).