Questo problema è la punta di un iceberg che nasconde processi correlati alla programmazione ed al suo significato, allo sviluppo di un curricolo di Istituto nel primo ciclo, dove cominciare a ragionare seriamente per competenze, individuando quali, a livello minimo (sufficienza), servano per procedere nel proprio percorso di studi.
La questione, nell’attuale situazione, si complica per la scuola del secondo ciclo, tenendo conto dell’attuale certificazione data dal diploma di stato che richiede competenze correlate anche a specifici contenuti.
L’avvio sperimentale da parte del MIUR (C.M. n. 3 prot. n. 1235 del 13 febbraio 2015)d ella certificazione delle competenze nelle scuole sta ad indicare l’inizio di un processo che cercherà di rispondere a queste problematiche.
In merito alla valutazione degli studenti con BES, possiamo riferirci a quanto contenuto nelle Linee giuda sui DSA:
… “L’adozione delle misure dispensative, al fine di non creare percorsi immotivatamente facilitati, che non mirano al successo formativo degli alunni e degli studenti con DSA, dovrà essere sempre valutata sulla base dell’effettiva incidenza del disturbo sulle prestazioni richieste, in modo tale, comunque, da non differenziare, in ordine agli obiettivi, il percorso di apprendimento dell’alunno o dello studente in questione.”
linee guida sui DSA 12 luglio 2011 (MIUR)